Il nostro paese sta per vivere pagine dolorose.
La crisi economica sempre più affiorerà nelle quotidianità di tutti con la diminuzione e per qualcuno con la scomparsa di quelle minime garanzie per vivere con dignità.
L'aumento della disoccupazione, la chiusura delle aziende, il venir meno di un futuro per molti giovani è una prospettiva che sempre più si fa reale.
Sono momenti in cui i spesso la scelta è tra egoismo o solidarietà. L'egoismo dettato dalla disperazione e dalla solitudine dovuta all'abbandono da parte delle istituzioni che stanno a guardare dicendo che tutto va bene, oppure la solidarietà dettata dalla coscienza di appartenere ad un corpo comune e coeso verso un obiettivo comune.
La situazione della Politica attuale è quanto mai disarmante. A destra un uomo tra i più ricchi del mondo alla guida di una torma di lanzichenecchi pronti a fare del nostro paese la propria Versailles a spese dei cittadini, a sinistra una torma di vecchie e un po meno vecchie figure più preoccupate di un ruolo, di un accomodamento nella burocrazia di partito piuttosto che a PROPORRE reali soluzioni, al centro un gruppo convinto di rappresentare Santa Madre Chiesa. A volte al centro, a volte a sinistra ma un po più a destra un'altra opposizione, che urla e sbraita, accusa, denuncia ma che non raggiungerà mai i voti per governare
Questa desolante situazione pone una riflessione. La grande crisi delle ideologie, dei dogmi, sia del liberismo che del comunismo, hanno aperto una grande crisi di valori e di etica. La questione è si morale ma anche di contenuti. Il nostro paese è sull'orlo di una bancarotta “argentina”, la corruzione è presente a tutti i livelli, inquinando tutti i settori.
La rappresentatività è stata sostituita da sondaggi costruiti ad hoc e da primarie abilmente preparate da professionisti del consenso.
Questa crisi pone domande profonde, importanti laddove per chi ha aspettative per un mondo migliore, per una società più giusta, la parola SINISTRA ha perso di significato, come ha perso di significato o ancor peggio vengono lette con diffidenza le parole comunismo o socialismo.
La necessità del paese oggi è riconoscersi in un progetto: i cittadini dicono “questo non va bene, ma qual'è l'alternativa?”.
C'è bisogno di rifondare un paese non certo un partito, di rendere compiuta un'idea di nazione che tale non è mai stata.
Il Sud è sempre più distante dal Nord, per tradizione cultura e identità. Troppi hanno lavorato per dividere, spezzare, creare diffidenza e odio.
In mezzo un popolo di immigrati sempre più importanti per la vita del paese, che hanno diritto di essere considerati cittadini, che il nostro paese ha drammaticamente bisogno di considerarli cittadini.
Ma un popolo chiede ai propri governanti di segnare la rotta, chiede la garanzia dei posti di lavoro, chiede di sapere se i diritti e i doveri sono uguali per tutti. Vi è la necessità per questa nazione di riscrivere le parole della politica.
Superare la definizione sinistra o destra e riempire di contenuti morali, etici, culturali, il progetto per un Paese che deve nascere nuovamente.
Questa è la scommessa vera del XXI secolo. Il PD aveva colto questa necessità, ma ha voluto creare una scatola sperando di farci entrare a forza le speranze di un paese...ma la scatola si sta rompendo e sta uscendo di tutto...
La necessità oggi è che il più alto numero possibile di persone si esprima su contenuti, valori, idee per la costruzione del percorso verso la società nuova che deve essere costruita. Vi è un comune sentire,vi è sicuramente un comune soffrire. Vi è la necessità di consultare un paese, non solo con un voto, ma confrontando le idee. Perché solo così potrà nascere un movimento progressista e riformatore per il governo di questo paese
Se tu lettore sei giunto in fondo a questa pagina, se hai riflettuto, se mi hai condiviso o mi hai trovato sciocco, ben venga. Ora io chiedo a te di scrivere, di riflettere, di dire la tua. Perché il pensiero di ogni uomo è importante se facciamo parte di una società, e il pensiero di una società è il motore del suo sviluppo democratico e civile...
Grazie del vostro tempo.