Carissimi
io continuo a chiedermi una cosa molto semplice. Se la legge elettorale resta questa, la prossima volta ci si troverà di nuovo nella stessa situazione: un grande partito di destra, contrapposto ad un grande (?) partito di sinistra.
Che ruolo puotrà giocare una eventuale nuova formazione di sinistra in questo scenario?
Gli elettori si ritroveranno di nuovo di fronte al dilemma se far vincere il partito di destra o il partito concorrente.
E' indubbio che l'attuale legge elettorale limite e sopprime la rappresentanza democratica.
Penso che il problema più grande che la nuova formazione di sinistra deve affrontare è proprio quello della legge elettorale. Ma essendo fuori dal parlamento, che peso può avere nelle scelte future?
In che modo può riportare le cose nella giusta dimensione?
Per me il sistema pià democratico è quello che abbiamo avuto dal 1948 al 1994. Permetteva a tutte le formazioni di essere rappresentate nelle istituzioni.
Lo stesso maggioritario, non permette una possibilità ampia di rappresentanza.
Penso che prima di discutere sulla forma che la nuova formazione debba assumere (confederazione, partito unico o diavolerie simili) il problema di base sia questo.
Quali iniziative si possono mettere in campo per aprire questa discussione?